heather murray
Non mi interessa quello che fai per vivere . Voglio sapere quello che fa male e se osi sognare di incontrare il desiderio del tuo cuore .
Non mi interessa quanti anni hai . Voglio sapere se rischi di sembrare un pazzo per amore, per il tuo sogno, per l’avventura di essere vivo .
Non mi interessa quali pianeti sono in quadratura con la tua luna. Voglio sapere se hai toccato il centro del tuo dolore, se sei stato aperto dai tradimenti della vita o sei diventato avvizzito e chiuso per paura di ulteriore dolore .
Voglio sapere se puoi sederti con il dolore, il mio o il tuo, senza muoverti per nasconderlo, o lo sciogli da te, o risolvi il problema.
Voglio sapere se puoi stare con la gioia, la mia o la tua, se puoi danzare con la natura selvaggia e lasciare che l’estasi ti riempia fino alla punta delle dita dei piedi senza che noi in guardia stiamo attenti, per essere realistici, e ricordare le nostre limitazioni di essere umani .
Non mi interessa se la storia che mi stai dicendo è vera. Voglio sapere se puoi deludere un altro per essere fedele a te stesso. Se riesci a sopportare l’accusa di tradimento e non tradire la tua anima. Se puoi essere più incredulo, e quindi degno di fiducia .
Voglio sapere se puoi vedere la bellezza anche quando non è abbastanza tutti i giorni. E se è possibile fonte per la propria vita la sua presenza .
Voglio sapere se puoi vivere con il fallimento, il tuo e il mio, e in piedi sul bordo del lago gridare all’argento della luna piena ancora un ‘Sì ‘.
Non mi interessa sapere dove vivi o quanti soldi hai . Voglio sapere cosa è possibile ottenere dopo una notte di dolore e disperazione, e stanchi e feriti fino all’osso fare ciò che deve essere fatto per nutrire tutti i bambini.
Non mi interessa chi conosci o come sei arrivato ad essere ciò che sei. Voglio sapere se starai al centro del fuoco con me e non ti ritrarrai .
Non mi interessa dove o cosa o con chi hai studiato. Voglio sapere cosa ti sostiene dall’interno quando tutto il resto cade lontano intorno.
Voglio sapere se puoi essere solo con te stesso o se veramente preferisci la società che ti sostenga nei momenti di vuoto .”
Oriah – da L’invito
traduzione di fernanda ferraresso
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Oriah The Invitation, HarperOne Edition-San Francisco 2006
Fra tutti gli orrendi predicozzi pseudo new age con cui gli americani tengono buone le masse, questo pare quasi decente. Sarà mica merito della tua traduzione?
Ciao ciao
no, no, non gli ho aggiunto o tolto niente, era rapida la lingua, e diceva quello che si legge. Mi è sembrato diretto e non moraleggiante.Le domande erano buone domande. ciao Fiammetta. f
il suo sito http://www.oriah.org/