…e lascio che esploda, così come è accaduto a me quando ho incontrato questo scritto,datato eppure attualissimo, ne L’Area di Broca. La voce di Mariella Bettarini ha una forza e una nitidezza che coinvolgono subito, senza lasciare adito a incomprensioni. La sua freccia è diretta e fa centro sulle nostre inadempienze, le tante incongruenze di cui sembra non vogliamo occuparci mentre sono fondamentali, sempre.
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Alan Ariail a.k.a- Letter Playgorund
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Contro l’abulia/ contro l’avarizia – l’agnosticismo dei sentimenti – del fanatismo – dell’odio / contro l’analfabetismo etico – l‘arrivismo – l’accademismo / l’avidità / contro l’apartheid/ contro le armi// Contro chi bandisce da sé la bellezza/ contro la bellicosità/ contro il buonismo (non contro la bontà)/ contro chi brandisce parole come armi e armi al posto di parole/ contro i banditori del nulla/ contro l’uso del bronzo per scolpire le facce/ contro la beotitudine del denaro – il bere e il consumare (noi) tutta l’acqua del globo/ contro Bin Laden e Bush – Berlusca e berluscones/ contro Bossi e bossiani – sindaci-sceriffi e razzisti padani/ contro la banalizzazione- balcanizzazione-balneazione di questa (dispari) Repubblica/contro la beotizzazione da TV del Padrone// Contro cinismo – conformismo – consumismo/ contro colpi di spugna come colpi di Stato/ contro i cerimoniali/ contro chi è contro chi è “con”/ contro chi impedisce d’esser contro/ contro chi è sempre e solo contro// Contro il denaro cumulato – abusato – “legalmente” rubato/ contro il dio degli eserciti/ contro chi è contro in nome di Dio/ contro disimpegno e disgregazione/ contro chi parla di democrazia senza praticarla/ contro chi afferma solo i proprî diritti – chi impone agli altri solo doveri// Contro edonismo – élitarismo – egoismo – egocentrismo/ contro l’elefantiasi d’ogni problema/ contro l’elementarizzazione d’ogni (stesso) problema/ contro l’erudizione che ha per fine se stessa// Contro fanatismo – fatalismo – fideismo (che non è fede)/ contro ogni fascismo e (s)fascio/ contro chi è contro un razionale femminismo/ contro un pregiudiziale bellicoso femminismo/ contro i secondi fini e i fini che giustificano i mezzi/ contro la fame degli altri (e la nostra sazietà)/ contro falsari e falsità/ contro ogni fuga dalle responsabilità// Contro la guerra – la globalizzazione/ contro chi getta il sasso (e ritira la mano)// Contro chi inquina – chi ci inquina/ contro integralismo – irrazionalismo – immobilismo contro ogni “ismo”/ contro l’inglesizzazione delle lingue/ contro l’indifferenza/ contro l’idea che diviene ideologia/ contro l’ignoranza – l’invidia – l’impunità/ contro la (parlamentare) immunità// Contro legàmi d’interesse e di comodo// Contro mafie – menzogne – monarchie – contro il cieco machismo/ contro me se sono solo “contro”// Contro Narcisi e narcisismi/ contro nazionalismi – vacue notorietà – nichilismi// Contro l’odio – l’oro – l’ottusità/ contro (sciocchi) ottimismi/ contro gli opportunismi// Contro pedofilia – pessimismo – pesantezza – paura// Contro il qualunquismo/ contro chi qualifica gli altri per come economicamente li quantifica// Contro rivalità – razzismi/ contro il rancore/ contro il rumore// Contro sofisticazioni – sofismi – sessuomanie – sessuofobie/ contro semplificazioni e semplicismi – satanismi – globali servilismi/ contro seriosità// Contro terrori e terrorismi// Contro chi è contro gli ultimi – contro chi umilia/ contro chi è per l’ufficialità/ contro chi non è per l’unità// Contro venalità – violenza – vanità – volgarità – viltà/ contro velocità e volontarismo/ contro l’italiota vergogna e vanagloria/ contro la vendetta e l’idea di vittoria// Contro chi valuta gli altri uno zero/ contro me se ho sparato (a parole) solo e soltanto a zero.
Mariella Bettarini
da CONTRO- “L’area di Broca”, XXIX-XXX, 76-77, 2002-2003
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Riferimento in rete:
Cara Fernanda (“fernirosso”), la ringrazio infinitamente delle sue parole e del suo interesse per quel mio “vecchio” scritto – devo ammettere – ancora, purtroppo, attuale…
Grazie di averlo voluto condividere su “Cartesensibili” e un carissimo augurio e un grato saluto da Mariella (Bettarini)
Leggendolo mi è sembrato perfettamente calzante con quanto oggi ci precipita addosso e si doveva pur vedere che stava arrivando perché aveva caratteristiche così nitide che non si poteva sbagliare come invece pare si continui a fare anche ora, che dichiaratamente s’è scoperto il volto e mostra tutta la sua arrogante tracotanza, anche se uscito in doppio petto e con sobrietà mostra le terga a tutti. Grazie, servirebbe almeno un briciolo di capacità nello stare di guardia, invece pare che la vista si sia annebbiata a molti. fernanda
Mariella è potente! Hai rotto la tregua e dichiarato guerra alla quiescenza, senza perdere in spessore. Con eleganza, hai detto chiaramente come la pensi. Ora tocca agli altri dichiarare da che parte stanno. Il meno che possa dire è che sono a … favore di “Contro”. Riproponete questo post ogni tanto! Marzia Alunni
altro che acrostici, signori miei e signore Nostre! EVVIVA:
UN abbraccio a Mariella e a Ferni…
da Maria Pia Quintavalla
Carissime Fernanda, Marzia e Maria Pia, grazie, grazie di cuore per le vostre parole, la vostra adesione, il vostro essere “con” (per essere eticamente “contro”).
Sono lieta – eppure dolorosamente, datao tutto ciò che stiamo vivendo – che questo mio scritto di otto anni or sono abbia ancora un senso, e sia così “sentito” da voi.
Grazie, carissime, e un abbraccio dalla vostra Mariella
Riletto con grande piacere, un caro saluto a Mariella e a tutti i presenti.
La poesia che conta è sempre attuale, non c’è niente da fare! C’è più estensione e forza di dunucia in queste parole “brillanti” per composizione, suono, allitterazioni, musica, che non in un articolo esteso di un quotidiano così detto impegnato. La vera poesia è magistralmente “anche” poitica.
Eccellente Mariella!
Cristina.
Cara Cristina, un piacere averti da queste parti, approfitto per chiedere anche a te un pezzo per noi di carte, saremmo davvero lieti di ospitarti e lo stesso dicasi per Nadia, che leggo da un po’ e ancora non avevo incrociato in queste nostre stanze.Abbiamo, tra le altre cose, aperto un quaderno, inteso come ambito dell’incontro, dove artisti e scrittori possono trovarsi, attraverso le loro opere, per indicare con forza e chiarezza cosa, per loro, e dove siano le porte e le chiavi per il cammino verso domani, verso una diversa gestione delle risorse umane e materiali, che in questo pianeta sono offerti, ma ora sono spartiti secondo vincoli speculativi di tipo prettamente finanziario,non certo sociale o eco-nomico-eco-logico, nel senso più originale dei termini. Trovate qui in carte, se vi interessa, l’invito sotto il titolo: ASPETTANDO UN NATALE CHE RITARDA. Grazie a voi,naturalmente grazie a Mariella, che invito a partecipare con voi, ferni
Cara Fernirosso, sarò ben lieta di partecipare e inviarti quanto chiedi, appena avrò del materiale adeguato. Sarà per me un onore e ti ringrazio.
Cristina.
Lo stesso per me, lascio di nuovo un saluto , a presto.
Carissima Cristina, un sentito GRAZIE per il tuo commento, le tue parole, il tuo perfetto connettere poesia a politica.
Grazie di cuore, sempre, e un saluto affettuoso da
Mariella