Titolava e ancora è così
Salvo imprevisti
Quadrimestrale di poesia
e altro materiale di lotta
pagine tutte visitabili, con il consenso di Mariella Bettarini e del suo gruppo di lavoro, in questa pagina
http://www.emt.it/salvoimprevisti/
A me personalmente, è piaciuto tornare al numero zero, il primissimo di tutte le pubblicazioni, datato 1973. Avevo finito il liceo e frequentavo l’università. Non erano tempi facili, nella mia città ogni tanto esplodeva qualche bomba. Leggere queste pagine mi ha fatto vedere da un angolo diverso ciò che allora mi sfuggiva per troppa vicinanza.
http://www.emt.it/salvoimprevisti/salvo00.pdf
Ma anche tutti gli altri numeri della medesima rivista regalano prospettive e sguardi davvero interessanti su argomenti diversi sia per contenuto che per taglio critico.
Grazie per questa miniera d’oro a disposizione di tutti i lettori.
…e ancora avremo un’altro ospite che Mariella ci ha permesso di portare qui…ma tempo al tempo.
Sono stata abbonata per un po’ a Salvo Imprevisti e ti ringrazio per aver ricordato questo risveglio della coscienza che è stata la rivista.
Grazie di cuore, carissima Fernanda, per questo così viva “memoria” legata a “Salvo imprevisti”. Grazie anche a nome e da parte di quanti vi hanno collaborato, vi sono stati abbonati (come Gabriella Bianchi, che ringrazio) e ci sono stati vicini. Un lavoro che da più di vent’anni prosegue con “L’area di Broca”.
Grazie davvero, e un saluto affettuoso da noi tutti,
Mariella
grazie a te e a tutti coloro che collaborano, anche l’area di Broca sarà nostra graditissima ospite. Un abbraccio. ferni
Grazie a tutti: sempre fa bene aprire la nostra coscienza a ciò che è stato, a ciò che siamo stati, a ciò che abbiamo fatto e detto, a tutto ciò che è cambiato, in quanto questa visione ci rende più consapevoli, poiché il passato, il cui tempo non è mai perduto, è una porta aperta al futuro, è il fondamento della nostra precaria saggezza. Grazie a Cartesensibili. Luciano Valentini
sto leggendo qua e là: quanta ricchezza portano questi fogli! conoscevo solo “L’area di Broca”. Grazie Mariella. Grazie Fernanda
Grazie a voi tutti, amiche e amici carissime/carissimi!
Con gratitudine, anche da parte della redazione de “L’area di Broca” (che prosegue il lavoro di “Salvo imprevisti”),
Mariella
ritrovare “salvo imprevisti” qui è una emozione forte. Come si squadernassero di colpo le nostre scommesse, quando con la mente e il cuore abbiamo deciso che saremmo stati “la meglio gioventù”. E ci siamo confrontate opposte – senza risparmiare colpi alti e bassi, ideologie e schieramenti- mai dubitando dell’amicizia e della stima.
Grazie a chi ha reso possibile ritrovare questa “terra di tutti” che, forse, ci aiuta a ricordare che le passioni germinano
elia malagò
Grazie, Elia carissima, delle tue parole, della tua sempre mossa, ribelle, rivoluzionaria “verità”. E grazie per quella indimenticabile “meglio gioventù” e per questa “terra di tutti”!
Un abbraccio anche da parte di Gabriella e di tutte e tutti di “Salvo imprevisti” (ora “L’area di Broca”).
Mariella