CHI SIAMO

. VITTORIA RAVAGLI- curatrice di TEMPIQUIETI ; E’ IL TEMPO DELLE DONNE ; DEL TEMPO PRESENTE; TEMPO DI ATTESA.

.Sono nata nel 1942 a Bologna, vivo a Sasso Marconi. Alla fine degli anni ’70, insieme a mio marito, abbiamo lasciato l’ente di ricerca dove lavoravamo ed abbiamo creato una cooperativa agricola, un allevamento di  capre: una esperienza intensa ed importante che ci ha coinvolti, come tanti in quegli anni. Da lì il mio legame forte con la terra. Nel 1993 ho fondato il  Circolo Arci Luna  che si è poi trasformato ne “Le Voci della Luna”:  le Voci erano le varie arti, la Luna era il nostro nume. Non solo poesia, ma pittura, musica, artigianato, teatro. Ho poi dato vita al premio Renato Giorgi, un importante premio letterario nazionale e un anno dopo é nata  la rivista  Le Voci della Luna, che ho diretto per molti anni. Nel Circolo, col passare del tempo,  la poesia ha prevalso sulle altre arti.  Molte   le iniziative culturali che vedevano la poesia come punto centrale. Da parecchi  anni mi interesso alla cultura legata alla Dea madre. Mi appassionano la vita e gli scritti di Joyce Lussu, di Ambar Past e di altre donne a cui  mi sento particolarmente vicina; mantengo vivi rapporti con persone della nostra o di altre culture cercando di coglierne le ricchezze e le diversità. Ho organizzato e organizzo convegni e  iniziative su questi temi.  Amo la poesia. Faccio parte di un gruppo di donne, il gruppo Marija Gimbutas, che si occupa   dei  temi  legati alla vita delle donne. Organizziamo incontri pubblici, facciamo iniziative di  piccolo teatro. Scrivo sulla rivista Le Voci della Luna.  Ho mie poesie pubblicate  su riviste amiche. Amo far conoscere chi ritengo meriti di essere letto,  più che me stessa.

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laura bertolotti LAURA BERTOLOTTI- curatrice di Lauradeilibri e Novelle del secolo scorso.  . Laura Bertolotti vive e scrive a Verona ma ha radici piemontesi. Laureata in Scienza della Formazione Primaria e della Preadolescenza a Padova, si è dedicata per decenni all’insegnamento. Ha poi curato la rubrica Libri per una rivista nazionale, redigendo anche articoli di genere diverso. Dal 2012 è ideatrice e autrice del blog www.lauradeilibri.blogspot.com. Attualmente collabora con alcune riviste e siti web redigendo profili di libri che spaziano dalla narrativa alla saggistica, con particolare riferimento alla letteratura inglese e angloamericana, alla scrittura delle donne e alla produzione legata all’infanzia. Conserva il desiderio di dedicarsi maggiormente alla scrittura creativa e alla traduzione di scrittrici inglesi sconosciute in Italia. .

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 ADRIANA FERRARINI- curatrice di Trame e Paesaggi. 

Adriana Ferrarini nasce a Parma. L’amore per la Filosofia la porta a Padova, dove si laurea, fa teatro, cresce i figli, insegna in un liceo, scrive. Il suo primo romanzo, La notte delle Candy (2013) è segnalato al premio Calvino 2015. Scrive poi sonetti (La mala striscia, Terre dell’ulivo, 2016) e racconti, comparsi su blog e riviste. Due suoi racconti, Di grazia, amico mio e California blue(s), sono nel volume Le stanze del grano, un laboratorio tra Sàvena e Sambro, a cura di Fiammetta Palpati, Simone Salomoni e Giulio Mozzi (Laurana 2020). Per Carte cura la rubrica TRAME E PAESAGGI. .

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elianda-cazzorla2 ELIANDA CAZZORLA- curatrice di  ISOLINA e PASSAGGI CON FIGURE.. Elianda Cazzorla di Monopoli è nata a Bari e vive a Padova con Sprizzy, la gatta matta tartarugata; viaggia tra Bruxelles e Bologna per incontrare i suoi ragazzi, Claudio e Marcello; ama camminare per sentieri di montagna o lungo la costa del mare. La rota vicentina da Porto Covo a Cabo San Vicente è la sua preferita. Il suo nome all’anagrafe è Cornelia e così la riconoscono in tutti i documenti; ce n’è anche un terzo che ha provato a volatilizzarsi dopo la legge dei nomi e delle virgole del 2012, ma la sua sillaba finale è rimasta intrappolata in Elianda, quel terzo nome era Fernanda.  È giornalista pubblicista. Laureata in Filosofia del linguaggio, con master in Counseling didattico e diploma in Scuola di specializzazione in Diritto del lavoro; insegnante per ventitré anni di Lingua e letteratura italiana, nel liceo artistico “Amedeo Modigliani” di Padova, negli altri anni a Belluno e provincia; per dieci anni docente a contratto nelle università di Padova, Venezia e Verona per letteratura e linguistica. Con Giovanna Vignato e Guido Galesso ha curato l’antologia “Fabula” in 5 volumi, pubblicata nel 1999 da Bruno Mondadori. Dal 1980 al 2010 ha fatto parte del Giscel: Gruppo di intervento e studio nel campo della educazione linguistica. Tra gli ultimi saggi pubblicati nella ricerca linguistica: “Tra parole vuote e parole piene”. La negoziabilità della preposizione nei testi in “Grammatica a Scuola”, Franco Angeli 2011. Ha realizzato raccolte di poesie e racconti nei laboratori di “Immagine e Scrittura” con i suoi studenti, ultima “Nel mare di Odradec”. Per otto anni, dal 2011 al 2019, ha guidato la redazione del giornale scolastico Web con “La Repubblica – Scuola”, pubblicando gli articoli dei suoi studenti. Nel 2015 ha frequentato la “Bottega di narrazione” di Giulio Mozzi. Ha collaborato alla realizzazione di “Un anno di storie”, edito da Cleup-Padova (2019- ‘20 -‘21) con tre racconti. “Nelle Le stanze del grano” Laurana Edizioni 2020, a cura di Fiammetta Palpati, Simone Salomoni e Giulio Mozzi, compare “La stanza dell’attesa”Isolina, un martedì“, romanzo d’esordio, pubblicato con Iacobelli, dicembre 2019. Tela di Taranta” (romanzo-saggio antropologico-giallo) Iacobelli Editore 2021. Follow your bliss” racconto storico su Giulia Beccaria, pubblicato in “Costola sarà lei” casa editrice il Poligrafo-Padova 2021. È nella redazione di “Leggendaria” e curatrice della Newsletter della Casa delle donne di Padova. Pubblica istantanee, articoli e racconti in” Letterate Magazine“, “Leggendaria“, “Cultweek“. Collabora dal 2015 al blog collettivo di letteratura e poesia:  “Cartesensibili” con un pezzo mensile. Il suo blog è https://eliandagroup.wordpress.com/

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 SERGIO PASQUANDREA- curatore  di TRA LA PAROLA POETICA E LA MUSICA..

Sergio Pasquandrea è nato a San Severo (FG) nel 1975. Dai primi anni Novanta vive a Perugia, dove insegna Lettere in un liceo.
Nel 2014 è uscita la sua prima silloge, intitolata Approssimazioni (Pietre Vive/iCentoLillo) e nel 2015 la seconda, Oltre il margine (Fara). Il suo lavoro più recente è Un posto per la buona stagione, (Qudu, 2016). Ha inoltre pubblicato due plaquette: Topografia della solitudine (in “Pubblica con noi”, Fara 2010) e Parole agli assenti (in “Contatti”, Smasher 2011). Suoi testi sono apparsi in riviste (“Scuola di poesia” de “Lo specchio”, a cura di Maurizio Cucchi; “Gradiva. International Journal of Italian Poetry”), su blog letterari (“Via delle Belle Donne”, “Cartesensibili”, “Poetarum Silva”, “La dimora del tempo sospeso”, “Words Social Forum”) e in varie antologie.
Oltre all’attività letteraria, si interessa anche di musica. Ha ottenuto nel 1992 il Diploma di V anno in pianoforte presso in Conservatorio “U. Giordano” di Foggia, per poi proseguire l’attività amatoriale come pianista jazz. Da quasi quindici anni, collabora come giornalista e critico musicale con il bimestrale specializzato “Jazzit”. Ha inoltre scritto per “Il giornale della musica”, per la rivista “Jam Session” e per i blog “Nazione Indiana”, “La poesia e lo spirito”, “Jazz nel pomeriggio”, “World Social Forum” e “Artmaker”. Ha pubblicato nel 2014 il volume di racconti Volevo essere Bill Evans (Fara) e nel 2015 il saggio Breve storia del pianoforte jazz. Un racconto in bianco e in nero (Arcana Editrice).
Nel 2007 ha conseguito un dottorato in Linguistica presso l’Università di Pisa; dal 2007 al 2010 ha lavorato come assegnista di ricerca presso l’Università per Stranieri di Perugia e dal 2010 al 2015 è stato cultore della materia in Sociolinguistica presso l’Università di Perugia.
Gestisce due blog: “Ruminazioni” (http://ruminazioni.blogspot.it) e “Gusci di noce” (http://guscidinoce.wordpress.com).
 
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 LUCIA GUIDORIZZI- curatrice della Rubrica SENTIERI SOGNANTI e de I quaderni del Cammino..

Nata a Padova nel 1956 e si è laureata in Lettere Moderne all’università di Padova in Storia dell’Arte Medievale. Vive a Venezia dove lavora come insegnante di scuola superiore. Conduce seminari di lettura e scrittura ed ha recensito numerose opere di poeti contemporanei. Ha scritto “La roccaforte dell’Eden. Memorie poetiche di viaggio nello Yemen ” per il film-documentario presentato alla 65.a Mostra del Cinema di Venezia : “Appunti di viaggio sullo Yemen” prodotto da Piero Pedrocco con il patrocinio dell’Ambasciata a Roma e del Consolato Onorario a Firenze della Repubblica dello Yemen. Ha partecipato a varie edizioni del Festival Internazionale de “La Palabra en el Mundo e del Festival di Bologna in Lettere. Ha pubblicato con Editoria Universitaria quattro libri di poesie: “Confini” (2005), “Scandalose entropie. Riflessioni poetiche sugli abusi prodotti dal divenire storico” (2006),“Ibrida Hybris”(2007), “Quadrilunio. Una tetralogia dell’Anima.” (2009) e con Supernova “Milagros”(2011), “Nel paese dei castelli di sabbia” (2013), “Controcanto” (2015), “Pietra Esile” (2017). Alcune sue poesie sono inserite nelle antologie “Cuore di preda” Edizioni CFR 2012, “Il ricatto del pane”, Edizioni CFR 2013, “Sotto il cielo di Lampedusa” Rayuela 2014, “Fil Rouge” Edizioni CRF 2015. E’ socia fondatrice del Progetto7Lune e curatrice della rubrica LuciAllaluna online sulla letteratura ispanoamericana.

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premiazione barcis PAOLO POLVANI.. Paolo Polvani è nato nel 1951 a Barletta, dove vive. Ha pubblicato diversi libri di poesia, ultimi dei quali: Una fame chiara, Terra d’ulivi edizioni, 2014; Cucine abitabili, MR editori 2014; Il mondo come un clamoroso errore, Pietre vive 2017. E’ tra i fondatori e redattori della fanzine on line Versante ripido. Alcune sue  poesie sono state tradotte in inglese, spagnolo, portoghese, romeno, giapponese.

 
 FRANCESCA ELEONORA CAPIZZI curatrice di RACCONTANDO 
 
Sono nata a Catania il 7 novembre 1963; dopo la maturità linguistica mi sono iscritta a Bologna al DAMS interessandomi della sezione Spettacolo; ho frequentato un corso di teatro perché avrei voluto fare l’attrice. In seguito, non ho concluso né il corso di laurea né il corso di teatro. Ho vissuto nella città di Bologna da varie posizioni: tra cui quella della nullatenenza. Questo stato di mobilità, di fluttuante appartenenza mi ha permesso di vivere e conoscere la diversità e le sostanziali sfaccettature di molti strati sociali.  Da piccola inventavo storie orali prima di imparare la scrittura. Nel corso degli anni ho continuato a scrivere in più forme. Non sono riuscita a tenere tutti i testi scritti, non avendo una fissa dimora. La scrittura è fino a oggi una mia necessità e anche un rifugio. In seguito, quando ero incinta della prima figlia, ho trovato casa nei pressi di Sasso Marconi. Sono diventata madre una seconda volta e ancora con due gemelli. Ho svolto lavori provvisori di vario genere. Oggi vivo in un’altra casa in paese e sono nonna di un nipote. Ho tenuto per pochi intimi la lettura dei miei testi fino a circa quindici anni fa, dopo i quali ho pubblicato due sillogi di poesia: Nudo d’anima, Visitazione; un testo teatrale: Lavare i panni; alcuni racconti: Corpo mistico, Lettera al padre, Yukio… ricevendo qualche Premio e alcune Segnalazioni. Da anni faccio parte dell’associazione: Le Voci della Luna.
 

 LORENZO GALBIATI curatore  delle Rubriche  IO SONO QUI E TU DOVE SEI?  ed ISOLARIO DELLE IDEE 

Sono nato a Cernusco sul Naviglio il 13/12/1970. Attualmente insegno nelle Scuole secondarie di Milano. Dal 2004 sono attivo sui blog letterari, in particolar modo ho scritto numerosi articoli di argomento letterario o politico per “Nazione Indiana”, “La Poesia e lo Spirito” e “Poliscritture”; inoltre, sono redattore del blog “Carteggi letterari”. Nel 2019 Zona editrice ha pubblicato il mio romanzo “A occhi aperti”, scritto con lo pseudonimo Jean Aquaviva.

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MASSIMO VEZZARO curatore di RIMBALZI

Sono rimbalzato qui dalla passione per la scrittura e per le chiacchiere, quelle in cui si parla del mondo per il gusto di esprimere sentimenti, chiarirsi le idee, farsi prestare gli occhi degli altri per vedere meglio. Il rimbalzo viene da un libro, un film, una pièce teatrale, un fatto di cronaca che tocca qualche corda, mette in moto qualcosa.

Sono nato a Padova a metà del secolo scorso e mi sono laureato al Bo nel 1978. Per molti anni ho insegnato nelle scuole superiori di Padova e provincia, per molti altri ho fatto il dirigente scolastico in un liceo padovano. Leggere mi è sempre piaciuto. Far leggere anche. Approfondire e mettere in discussione opere, autori, personaggi e vicende pure. Per molti anni ho focalizzato la mia attenzione sulla scrittura funzionale, cercando di renderla meno arida possibile perfino nelle comunicazioni istituzionali. Poi finalmente ho avuto tempo da dedicare al gusto di inventare e raccontare. Ho quindi frequentato corsi di scrittura creativa a Padova e a Roma. Scrivere mi piace e mi ci sto dedicando.
Di Internet apprezzo la possibilità di scambiare idee e quindi sono rimbalzato qui, dove può mischiarsi nelle pagine web ciò che si capta mediante i sensi – parole, suoni, immagini – ci rimbalza dentro, si comprende un po’ di più parlandone. Qualcosa che un tempo sarebbe finito nelle pagine di carta. Molto sensibili anche quelle, senza dubbio.

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 FERNANDA FERRARESSO-  curatrice di Leggendo e rileggendo.
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Nata a Padova nel 1954, laureata in architettura presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia, si occupa di progettazione architettonica, ama tutti i generi di espressione d’arte. Docente presso i licei e gli istituti d’arte della sua e altre città ha stretto amicizie con molti autori e poeti, ha collaborato in progetti di scenografia per il teatro e con Marco Munaro per la realizzazione di alcuni percorsi: La Bella Scola, Herbert, La memoria e i suoi giorni. Ha inoltre lavorato per il Museo dei Grandi Fiumi di Rovigo in corsi di Disegno e rilievo dei reperti archeologici, ha collaborato in corsi estivi di restauro dei reperti archeologici. Ha svolto ruolo di coredattrice all’interno del blog VDBD, ed è presente con suoi articoli nella rivista on line dello stesso gruppo. Ha partecipato ad alcuni concorsi vincendone alcuni (Concorso Internazione di Poesia-Prata Sannita- L’iguana 2014 dedicato ad Anna Maria Ortese), primo premio per la raccolta Nel lusso e nell’incuria Edizioni Terra d’Ulivi 2014; nel 2015 primo premio al Concorso Internazionale Alda Merini-Brunate per la raccolta Voci oltre e altre cose storte– Edizioni Terra d’ulivi 2015.); In pochi attimi di vento– Edizioni Terra d’ulivi 2016, ha vinto il Premio speciale Giovanni Pascoli. Per i tipi de Il Ponte del Sale ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie dal titolo Migratorie non sono le vie degli uccelli. (2009) e ha partecipato alla Lettura dei primi nove canti del Purgatorio, proponendo un attraversamento del canto VIII, nella raccolta Ombre come cosa salda (2009). Con LietoColle Editore ha pubblicato MAREMARMO (2014-Menzione d’onore Premio Città di Sassari); Nel vano delle parole (2018) e appare nelle raccolte Luce e notte (2008), L’ustione della poesia (2010). Con Terra d’Ulivi edizioni ha pubblicato inoltre: L’isola e il cerchio (2022), Cartoline dalla casa del tempo (2021), L’inventario (2019), Alfabeti segreti (2018), Un vaporetto a fiati ( 2017), Dimmi se (2013). Suoi testi appaiono in CFR Ed. nelle raccolte Cuore di Preda (2012), Il ricatto del pane (2013), Cronache da Rapa Nui (2013), Keffiyeh- Intelligenze per la pace (2014); con Lucaniart: “Scrittori & Scrittura” Viaggio dentro i paesaggi interiori di 26 scrittori italiani (2012); con Edizioni L’Arca Felice Le trincee del grembo (collana Scritture clandestine a cura di Maria Pina Ciancio e Teresa Anna Biccai per Associazione Lucaniart-2014) ; con Rayuela Edizioni Sotto il cielo di Lampedusa (2014-progetto nato per volontà del gruppo di “1oomila poeti per il cambiamento di Bologna” -100 TPC- e della loro rappresentante bolognese Pina Piccolo. Il gruppo è parte dell’omonimo 100 thousand poets for change, creato da  Michael Rothenberg e Terri Carrio e all’iniziativa hanno contribuito anche Carte Sensibili, Versante ripido e Il Golem Femmina. ). Si sono occupati della sua poesia: Sebastiano Aglieco, Luigia Sorrentino, Marco Scalabrino, Maria Pina Ciancio, Anna Maria Curci, Anna Maria Farabbi, Abele Longo, Francesco Marotta, Fabio Simonelli (Poesia-Crocetti Editore-Settembre 2009-N.241), Antonio Devicienti, Davide Castiglione, Milena Nicolini, Ugo Entità, Enzo Campi, Giulio Gasperini, Adriana Ferrarini e ancora altri critici. Numerosi suoi testi sono presenti in rete in molti siti che si occupano di letteratura e d’arte. Collabora alla collana Parole di cristallo per Terra d’ulivi Edizioni- http://www.edizioniterradulivi.it;  collabora con articoli per la rivista Menabò online e cartacea edite da Terre d’ulivi Edizioni- https://www.menaboonline.it
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COLLABORATRICI ESTERNE
 

ANNA LOMBARDO GEYMONAT 

Originaria di Locri, vive a Venezia da lungo tempo. Ha svolto il suo dottorato di ricerca sulla marginalizzazione della scrittura poetica femminile presso il Trinity College di Dublino. Si occupa di traduzione poetica contemporanea. Raccolte poetiche: Anche i Pesci Ubriachi(2002); Nessun Alibi (2004); Quel qualcosa che manca (2009). Lavori critici su, tra gli altri, Amy Lowell, Jack Hirschman, Joyce Lussu e Pasolini. Ospite in molti festival internazionali tra cui San Francisco Poetry Festival (USA), Kritia (India), Al Marib (Irak). Dal 2011 è direttrice artistica del Festival Internazionale di Poesia La Palabra en el Mundo che si svolge ogni anno in maggio a Venezia.

 
 KIT SUTHERLAND .
Tiene presentazioni di SMED e del progetto Scrittura Corsiva, conduce corsi di formazione insegnanti e contribuisce alla produzione di materiali didattici. Nel 2012-2013 a Venezia prende parte al corso ‘Scrivere come disegnare’ e nel 2014-2015 alla masterclass ‘Imparare a scrivere a mano nell’era digitale’ presso il LabCom di Ca’ Foscari. Laureata in Lingue straniere, Storia dell’arte e Pedagogia all’Università di Calgary, Canada, vive da molti anni in Italia. Nel 2003 si trasferisce in provincia di Padova dove fonda il gruppo artistico A Casa di Irene, che con la coordinazione di Monica Dengo crea l’opera d’arte calligrafica Sherazade, pubblicata dal periodico Letter Arts Review. La sua creazione è stata una volontà collettiva. Carla Scalco Bonaldo, una delle sette donne fondatrici, studentesse alla Scuola Internazionale di Grafica a Venezia, ha offerto l’utilizzo di una piccola casa che apparteneva ad una zia, Irene, ormai defunta. Un nome un programma. La casetta fuori Cittadella nell’Alto Padovano è un oasi di pace messa a disposizione nostra ogni giovedì dove siamo cresciute, come persone e laboratorio sperimentale artistica e creativa. Senza la casa fisica di Irene il gruppo non si sarebbe formato e siamo eternamente grate a Carla Scalco per la sua generosità e lungimiranza. Questa esperienza segna l’inizio Del mio percorso artistico personale e professionale con la calligrafia. È socia fondatrice. https://www.smed2015.it/docenti/kit-sutherland/ ..
 
 
 SELENE BALLERINI curatrice di STREGHE DI CARTA.
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E’ nata a Campi Bisenzio (FI) nel 1957, giornalista pubblicista dal 1987, documentalista e bibliotecaria, è pure autrice di storie fantastiche, fantascientifiche e horror, in gran parte edite, ed è suo il racconto di apertura (“La palude di Altiferno”, i cui nomi di luoghi e persone sono autobiografici ma in forma anagrammata) del volume Le figlie di Chtulhu (Dagon Press, 2009), raccolta lovecraftiana tutta al femminile e, in quanto tale, unica al mondo. Segretaria nazionale dell’associazione culturale “Akkademia PanSophica”, partecipe di Progetto Elissa per lo studio delle Tradizioni sibilline, sceneggiatrice dell’opera teatrale Crezia, accusata di stregherie nella Lucca di quattro secoli fa (interpretata nel 2002 da Ottavia Piccolo), divulgatrice plurimediale, ma soprattutto appassionata Magista, si occupa da anni di tematiche connesse alla Sacralità per contribuire a una riformulazione della coscienza individuale e collettiva. È autrice dei libri Il Corpo della Dea. Giochi e Misteri della Sapienza Femminile (Atanòr 2001) – da cui nel 2006 ha tratto l’evento Nelle Spire della Draco. Voci, cuori e memorie di antiche e nuove Streghe, messo in scena con la sua Compagnia teatrale PanSophica – e, pubblicati dall’editrice Akkuaria, I 7 Veli di Iside la Nera (2004), Danzare tra i Mondi (2007) e La Danzatrice del Futuro. Isadora Duncan alias Lavinia King (2007), usciti nella collana da lei curata “Le Spirali di Iside”. Ha inoltre secreto le didascalie magiche del catalogo d’arte Icone, voci e sentieri della Dea Primordiale della pittrice e illustratrice Octavia Monaco (Cervino, 2007) e curato e prefato diverse opere per la casa editrice Venexia, fra cui La Stregoneria oggi (’07) di Gerald Gardner, “padre fondatore” della Neo-Stregoneria Wicca. Sempre per Venexia ha realizzato la nuova versione italiana del libro cult Il Linguaggio della Dea della mitoarcheologa lituana Marija Gimbutas (’08) e ha pubblicato il presente I Ching, l’Arte del Mutamento. Applicazioni e Magie (2009), un saggio sulla struttura metamatematica e immaginifica di quest’arcaico oracolo cinese. Ha scritto articoli su quasi tutte le riviste esoteriche e ufologiche a partire dal 1979 (fra cui lo storico Giornale dei Misteri edito a Firenze da Corrado Tedeschi ) e oggi è presente con assiduità su Re Nudo. La rivista per la rivoluzione dell’essere, diretta da Majid Andrea Valcarenghi. Ha partecipato alla stesura di UFO Dossier X (un’enciclopedia della Fabbri) e di Contact! Tutti i film su UFO, alieni e civiltà extraterrestri (Corrado Tedeschi, 2006) ed è coautrice di UFO in Italia. La grande ondata nel periodo 1973-1976 (Corrado Tedeschi, 2005).
 
 
CLAUDIA MAZZILLI Insegna Latino e Greco al Liceo classico Cagnazzi di Altamura; cura una rubrica di recensioni di libri per Lunàdigas.com, un progetto multimediale impegnato a scardinare gli stereotipi di genere, soprattutto quelli inerenti alla maternità, spesso rappresentata dalla società come un dovere biologico ineludibile. Dopo molte pubblicazioni sulle riviste accademiche, Argos e Aufidus, Claudia è giunta al romanzo con Io sono Medea -Nulla die edizioni 2021, in cui capovolge il mito della madre infanticida e fa di Medea una donna pacifica e impegnata nella tutela delle donne migranti. Il romanzo infatti è stato schedato da altre biblioteche di genere ed è stato spesso presentato all’interno di iniziative contro la violenza sulle donne per la settimana delle scarpette rosse (https://www.facebook.com/profile.php?id=100073103846124). Altro suo romanzo Controcanto in Verdargento-Ortica editrice 2022.
 
 
 
 

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HANNO COLLABORATO CON NOI
Carlo Bordini-Pina Piccolo-Anna Maria Farabbi-Nadia Agustoni- Daniela Raimondi-Alberto Terrile- Silvio Lacasella-Raffaella Terribile-Agnese Gatto-Francesco Piga-Loredana Magazzeni-Loretta Emiri-Alessandro Moscè- Estefania Meja Negrete-Rita Bompadre-Elisabetta Chiacchella-Alessia BronicoCristiana Pagliarusco-Antonio Devicienti-Mauro Sambi-Costanza Lindi-Carmelo Musumeci-Michele Anelli Monti- Alex Ragazzini- Sara May- Iole Toini-Paolo Gera- Milena Nicolini-Simonetta Sambiase-Serenella Gatti Linares-Barbara Bracci-Maria Grazia Palazzo-Donata Lorenzetti- Veevera-Elina Miticocchio- Daniela Manzini Kuschnig,Daniela Terrile, Alessandra Zottoli, Teresa Mariniello.

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OBIETTIVI del blog

Questo blog vuole essere un luogo aperto, un luogo dello scambio, tra il territorio interiore e quello abitato, che indossa le vesti della società,dell’economia,della politica, dell’ideologia di ogni genere e origine. Ambiente “diurno e/o notturno” cercherà di riportare le voci che , nel mondo, dicono o cercano , attraverso la libertà, la ricchezza dell’umanità, qualcosa che non ha a che fare con profitto e tassi di interesse, ma si sviluppa germinando da uno scambio tra e all’interno dell’essere: inter-ESSE.Non si farà silenzio su ciò che accade, ai cardin(al)i del pianeta , ma si traccerà una mappatura di quanto avviene per affondare, oggi, quella che è l’unica risorsa dell’uomo: L’UOMO STESSO. Prenderanno così forma delle mappe, nei territori dell’umano, le CARTE SENSIBILI, appunto, con le quali siamo abituati ad inter-agire quando si tratta di percorsi stradali, e qui saranno percorsi della mente, dello spirito, delle idee, dell’arte, della ragione, della logica, disciplinate secondo i diversi punti di vista che compongono il vasto oceano dell’essere,in un pianeta che comunemente chiamiamo uomo. Questo blog non è una “testata” giornalistica, è aggiornato con cadenza mensile per consentire ai partecipanti del gruppo di proporre i propri  scritti con maggior agio e sempre in forma gratuita. Non può considerarsi un “prodotto editoriale” ex lege 7/3/2001, n.62. Non è quindi soggetto alle disposizioni e agli obblighi previsti dagli art.2 e art.5 della Legge n.47/1948.

OBIETTIVI del gruppo

Promuovere lo scambio e la conoscenza, attraverso la promozione della lettura, attraverso l’incontro in ambiti diversi del territorio preposti alla cultura quali la scuola, il teatro, i circoli culturali, i musei, le associazioni delle arti, ma anche i luoghi d’incontro con storie a carattere collettivo quali possono essere gli edifici dei comuni, le piazze, le strade, le fabbriche, i conventi, gli ospedali, e anche il carcere, insomma tutto ciò che in sé raccoglie “l’uomo”. Tutti i componenti del gruppo hanno uguale diritto di proposta sui cammini da percorrere insieme  e individualmente.
 

COPYRIGHT IMMAGINI E TESTI

Le immagini presenti negli articoli sono utilizzate a scopo puramente illustrativo e didattico. Qualora dovessero violare eventuali diritti di Copyright, si prega di scrivere al seguente indirizzo email per la immediata rimozione delle stesse: cartesensibili@live.it

71 Comments

  1. Dovrei organizzare una mostra a febbraio….
    ho pensato di cogliere il vostro suggerimento…..se vi facesse piacere
    vorrei che il filo conduttore fosse proprio l’incertezza di questo nostro viaggio attraverso la società , visto dal mio punto di vista…..chiaramente…..
    e sempre che voi siate d’accordo mi piacerebbe utilizzare anche questo “pensiero”riguardo l’identità e Kellner, che accompagna Zenobia…
    strappandone qualche stralcio per accompagnare le opere…..magari con la vostra supervisione….che dite?
    grazie ancora……

  2. Ti ringrazio moltissimo ma non ho il tempo per fare tutto quanto è richiesto.Siamo in costante ricerca per fare il nostro meglio ma tutti, nessuno escluso, lo facciamo per amore e non per lavoro. Grazie in ogni caso per averci nominato. f.f.

  3. Lieta di entrare a far parte di una tanto variegata e interessante equipe di artisti qualificati e motivati. Spero di conoscere ed essere conosciuta.Ringrazio Fernanda e porgo il mio saluto a tutti.

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