LAURADEILIBRI-Laura Bertolotti: L’ultimo Natale di Mrs. Dalloway

roberto martínez baldrich

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Ci sono periodi dell’anno in cui sembra più difficile stare da soli, come a Natale, per esempio. Sarà per le luci che sfavillano nelle strade, o per le vetrine addobbate a tema, o ancora per l’imperativo non detto ma tangibile ovunque del richiamo alla famiglia e al festeggiare insieme.

Ma se le famiglie felici si somigliano tutte, si sa che ogni famiglia infelice lo è a modo suo, come ci ricorda Leone Tolstoj nel suo Anna Karenina.

E proprio in questo periodo dell’anno e in queste famiglie diversamente infelici è ambientato il libro di Cinzia Inguanta, L’ultimo Natale di Mrs. Dalloway.

Quattordici racconti di fulminante brevità, titolati con la data del giorno, dal 24 dicembre al 6 gennaio, raccontano vicende accomunate dalla solitudine, declinata nei più diversi modi, anche a dispetto delle apparenze.

Non è semplicemente una raccolta di testi, la narrazione sorvegliatissima dell’autrice ne fa un romanzo corale, dedicato agli abitanti del quartiere veronese di S. Pancrazio, lo stesso in cui vive anche lei.

Personaggi e personagge sono trasfigurati e non più riconoscibili, ma le loro storie trasmettono sentimenti universali che pungono emotivamente chi legge e fanno riflettere su affetti, sogni, dipendenze. Inguanta si inserisce con delicatezza nei problemi che queste persone affrontano, o subiscono, cogliendone la tensione verso un possibile cambiamento.

Tra loro c’è chi riesce a far brillare la sua vita solo a Natale, o chi sceglie il momento opportuno per congedarsi  definitivamente e si trova anche la straziante solitudine dell’infanzia, così simile all’abbandono.

Su tutto brilla il titolo, con l’ allusiva citazione alla famosa Mrs. Dalloway di Virginia Woolf, ma riserva un inatteso e sorprendente sviluppo.

Profondamente intriso di realtà, a cui l’autrice guarda con attenzione ed empatia, non risulta affatto una lettura triste, si legge anzi tutto d’un fiato, come (o con) l’effetto prodotto da un sorso di buon vino, che rischiara le idee e fa aprire gli occhi.

 

Laura Bertolotti

 

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NOTA SULL’AUTRICE

Cinzia Inguanta vive e lavora a Verona, è giornalista pubblicista e scrittrice. Dirige la testata culturale L’altro femminile. Donne oltre il consueto. Collabora con il magazine online Verona In coordinando la redazione cultura e spettacoli. Ha pubblicato il romanzo Bianca (Bonaccorso Editore) nel 2011 e un suo racconto, Milano-Verona solo andata, è stato inserito nell’antologia Veronesi per sempre. Con il racconto Che male può fare ha vinto il Concorso letterario Marco Faccini 2022: Racconti di ludopatia e dintorni. Frequenta anche i territori della poesia e sue liriche si trovano nel secondo volume della Raccolta di Poesie del Simposio Permanente dei Poeti veronesi e altre si trovano nella sezione Opere Inedite sul blog dedicato alla poesia di Rai News.

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1 Comment

  1. Ringrazio Laura Bertolotti per la sensibilità e l’aperura con la quale si è approcciata a L’ultimo Natale di Mrs. Dalloway e per le belle parole che ha voluto dedicargli.

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