NON SONO SOLO FAVOLE- Elina Miticocchio: Leggendo “Cieli bambini”, antologia di autori vari a cura di Livio Sossi

massimiliano di lauro

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Cieli bambini, antologia della poesia italiana contemporanea per ragazzi, raccoglie le voci di autori che portano, con i loro componimenti, mondi e orizzonti visivi e aprono cieli bambini, cieli plurali ai bambini.
«In Cieli bambini volano versi come palloncini» recita la quarta di copertina della poetessa Angela De Leo.
Un’espressione folgorante che individua il vero senso dell’opera nel viaggio fantastico poiché le parole poetiche hanno un potere magico, sono scoperta e gioco, infine avventura.
La poesia è lavoro dell’orto, è un solco da riempire, sono semi da piantare, in uno scambio tra diversi spazi di linguaggio. La raccolta che ho tra le mani e con cura sfoglio, le pagine fitte di parole, costituiscono un monologo e insieme un dialogo, direi un pensiero più profondo del mondo, poiché ogni
individualità umana si apre ad una relazione.
Il Prof. Livio Sossi scelse il titolo del testo recitando al plurale il titolo del libro del poeta Alessandro Riccioni.
L’antologia è suddivisa dal suo curatore in nove sezioni che corrispondono alle diverse forme e possibilità della parola poetica contemporanea per ragazzi (dal 1960 al 2015).
Mi ha colpito particolarmente il filone della poesia ludica, dove le parole si fanno suoni, ritmo e gioco musicale. Non mancano poesie ispirate alla realtà sociale, dunque poesia civile e di denuncia, nel segno del tempo che il poeta vive e testimonia. Il filo che lega ogni contributo e forma la tessitura conduce ogni lettore al proprio giardino segreto, in questo abita l’immaginazione che è desiderio di creare altri mondi, mondi puliti, mondi felici, liberi da condizionamenti e dalla paura. Leggere la poesia per bambini è un atto liberatorio per noi adulti, significa risvegliare la meraviglia e lo stupore e saperne fare dono ai più piccoli. Occhi, mente e cuore da colmare di luce e chiarore, occhi da far viaggiare, occhi in cui perdersi per poi ritrovare il proprio cielo, il racconto, la vicinanza. Il cielo, da qualunque prospettiva lo guardiamo, è immenso ed immensa è la sproporzione tra i suoi misteri e le nostre verità. Questo libro è porta di desideri, è porta della vita che esprime e che non si inventa ma si abita, e nelle parole rivolte ai bambini, si ricrea. Belle e lievi, infine, sono la copertina e le illustrazioni che, in modo attento, introducono alle diverse sezioni.
Tutto da ascoltare con sapienza, da guardare, per spezzare le nostre fragili sicurezze, per approdare ad un cielo parola che unisca le contraddizioni, che spazzi le ansie quotidiane e le personali inquietudini.

Elina Miticocchio

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massimiliano di lauro

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Da Cielo bambinoillustrazioni di Alicia Baladan, Topipittori Milano 2011

 

CIELO PAROLA

Cielo parola, cielo racconto
cielo di sole, di pioggia e di vento,
cielo di luna, di neve e stelle,
cielo di pioggia a catinelle,
cielo di fulmini, cielo di lampi,
cielo di mare, di terra e di campi,
cielo che giri e vieni vicino,
cielo poeta, cielo bambino.

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SOLE CHE SCALDI

Sole che scaldi, che bruci, che scotti,
sole dorato color dei biscotti,
sole che asciughi, che cuoci, che friggi,
nel girarrosto dei pomeriggi.

Brilla, riluci, sfavilla e risplendi,
se corro, all’ombra, tu non mi prendi.
Tu che col buio fai sempre a botte,
no, non mi prendi: io ho anche la notte!

Alessandro Riccioni 

 

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MARE DI LUNA

Vieni luna
vieni a guardare
ho fatto un disegno
dei pesci del mare.
Guarda mare
guarda che bello
con la tua sabbia
ho fatto un castello.

Vieni luna
ci puoi abitare
nel mio castello
di sabbia di mare

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DISEGNO IL MONDO

Gessetto blu
sulla lavagna
disegno il mare
il mare che bagna.

Pensiero nascosto
pensiero proibito
scrivo un sesteto
nell’aria col dito.

Cielo di ottobre
io ti trasformo
pennello dazzurro
disegno uno stormo.

Gessetto bianco
sul marciapiede
invento un gioco
Ci salto col piede.

 

Roberta Lipparini

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Da Semi di parole, Associazione Culturale Exosphere 2014

LA PACE

Perché l’uomo perde i suoi occhi?
Perché non ama
che se stesso
e diventa un riflesso scuro scuro.
La pace è quella luce che ci fa chiamare
da un luogo lontano da un grembo all’altro
Fratelli.

 

Elina Miticocchio

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AA. VV, Cieli bambini. Antologia della poesia italiana contemporanea per ragazzi – Secop Edizioni 2015
a cura di Livio Sossi

6 Comments

  1. Davvero molto interessante e profondo… La parola cielo e la parola porta sono delle immagini sublimi! Le sento particolarmente vicine. Complimentissimi 🥰❤️

  2. Davvero molto interessante e profondo… La parola cielo e la parola porta sono delle immagini sublimi! Le sento particolarmente vicine. Complimentissimi 🥰❤️

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