rafael varona
.
Nel secondo appuntamento vorrei presentare un altro mondo! Il suo ideatore chiama i suoi lavori le “bottiglie impossibili”, e mostra mondi animati tenuti in una specie di contenitore. Le bottiglie impossibili originali mostrano oggetti che sembrano non essere in grado di attraversare la bocca della bottiglia per la loro compatta tessitura e per la presenza di una trama che si concentra maggiormente sulle cose nascoste sotto. Le creature sotterranee o sommerse. L’autore di oggi è Rafael Varona, professione illustratore, formatosi all’University of Arts di Berlino.
Lo si può definire senza dubbio un designer completo, a tutto tondo perché ogni suo approccio al disegno che compone sfocia da uno studio approfondito sul tema e le componenti da svolgere. E’ proprio questo studio che gli consente di ottenere sia l’omogeneità compositiva della rappresentazione, per cui forme, colori, texture e movimenti, insieme, si offrono all’osservatore come un’immagine completa, gradevole, quando non addirittura ipnotica, per quella particolare capacità di catturare l’attenzione a lungo. Le sue gif risultano effettivamente irresistibili oltre che bellissime e raffinate.
La gif animata, per chi non la conoscesse, è un formato di immagine digitale molto diffuso,anche se sottovalutato: è una tecnica utilizzata nel web, nei banner pubblicitari, è un’immagine ipertestuale. L’approccio di Rafael a questa tecnica è avvenuta osservando i vecchi metodi di animazione, essendo la gif animata una sua evidente conseguenza. Tali precedenti elaborati prevedevano la stampa e un controllo minuzioso per ogni singolo fotogramma, perché la sequenza non doveva presentare stacchi e sconnessioni. E’ in pratica un minuscolo film che ripete una breve sequenza. Rafael però, invece di rappresentare situazioni, o immetterci informazioni, usa una certa staticità nel movimento. Questa che sembra una contraddizione, esalta invece l’immagine che si propone a noi con freschezza e una dinamicità tipica dell’immagine reale ma anche di quella onirica. Le sue gif immaginifiche, sono di fatto esperimenti, un ballo che attraverso il loop, mostra qualcosa che non ha un inizio o una fine, e per questo si resta incantati a guardare.
La serie Impossible Bottles, le sue bottiglie impossibili, ci riporta indietro nel tempo, ci ricolloca in un tempo in cui bambini, eravamo capaci di stupirci per la fascinazione prodotta da un’immagine che sembrava unica ai nostri occhi. Il contenuto della bottiglia è separata dal resto del mondo, all’interno del suo guscio vi è un paesaggio, un paesaggio che vive indisturbato, senza tempo. L’unica domanda che appunto potrebbe nascerci spontanea è: ma come ha fatto questo universo a passare attraverso il collo così stretto della bottiglia e restarci catturato?
.
.


.
Interessante è A Maze, un poster di grande formato la cui struttura a tasselli permette di comporre numerosi differenti scenari,e tutto questo grazie al metodo compositivo dell’insieme. a Se ci si sofferma a guardare per qualche istante ci si ritroverà dritti dritti in una specie di controllato labirinto al cui interno si trovano numerose differenti situazioni, ricche di dettagli e di personaggi.
.
.
Varona, lo si può senza dubbio definire un artista che vive le sue opere attraverso un movimento che, oltre che interiore, dipende da uno sguardo che vede lontano, e appartiene ad una generazione di creativi che vedono l’arte in movimento come espressione del ilfuturo. In Animal Loops, http://nomint.com/work/animal-loops , ci mostra con grande ironia, una sua interpretazione del futuro: una corsa incessante, una meccanica rincorsa di qualcosa che mai si raggiunge definitivamente e, questo, apre consistentemente la speranza in un futuro sempre aperto all’in-pre-visto!

https://www.behance.net/gallery/17932945/Impossible-Bottles
https://www.behance.net/gallery/40339069/Impossible-Bottles-2
http://nomint.com/work/mykita-new-york
http://www.artwort.com/2014/09/05/design/rafael-var