jon klassen
LEO
Guardami ancora
sono sempre il tuo leoncello
mite e forte
come quelli di arenaria
delle antiche cattedrali
che cavalcano i bambini
guardami mentre parto
sto per partire
sono pronto oramai
– inutile indugiare –
ho vissuto le diverse età
della mente e del cuore
ho esplorato quasi tutti
i sentieri che portano
a luoghi d’acque d’ombre
e di rarissimi fiori
guardami mentre mi stacco
come un frutto quasi maturo
e mi allontano da te
camminando a ritroso
passo dietro passo
lentamente
e anch’io ti guardo in viso
slontanando
e ti sorrido come sai
e mi chiedo quando
ci rivedremo ancora
.
jon klassen
.
IL FILO DEL VENTO
Il mio destino
è partire andare fuggire
cavalcare le note della musica
come un delfino le onde
e tu lasciami seguire
quella traccia obliqua
sul pelo dell’acqua
per puntare all’isola
dove nessun vivente
mai approdò
lasciami correre
dietro il filo del vento
il soffio che scende
gelido dai monti
e scuote gli steli
strapazza le foglie
e si perde chi sa dove
nel piano
*
L’ha ribloggato su cristian sabau.