merletto di burano
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Rachele Colombo e Punto Burano
Donne sul filo del Merletto
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Rachele Colombo è una cantautrice e musicista che ha il dono della semplicità e dell’entusiasmo. Così senza nascondere difficoltà ed emozioni racconta come è nato lo spettacolo teatrale che lei e l’attrice e scrittrice Chiarastella Serravalle hanno creato e presentato al teatro Goldoni di Venezia. Il soggetto è il merletto di Burano.
In quest’isola della laguna veneta, tra le case dei pescatori dipinte di colori squillanti, nel corso dei secoli le donne hanno sviluppato un’arte certosina nella sua precisione e nella sua finezza, intrecciando nei modi più fantasiosi un filo sottile sottile. Le reti dei pescatori per catturare i pesci, i merletti delle donne per catturare la bellezza. Le case colorate di celeste, carminio, ocra, fucsia, di tutti i colori dell’arcobaleno; il merletto di un bianco immacolato. La vita dura e stentata di chi deve lottare con l’acqua alta, le malattie, la miseria; il merletto fine e prezioso per il piacere dei potenti. La vita umana è fatta di chiaroscuri, proprio là dove scorre più intensa, i contrasti si accendono.
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burano
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Pochi sono i pescatori che ancora sopravvivono a Burano, ma ancora meno le donne in grado di praticare quest’arte raffinata che adornava il collo e i polsi di severi prelati e di pallide principesse e per la quale Luigi XIV dilapidava patrimoni (finché un suo ministro più oculato non importò in Francia le merlettaie stesse).
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Velo da sposa di S. M. la Regina Elena – Scuola di Burano
I merletti ad ago e la Scuola di Burano, Roma, 1926
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Tra le pochissime donne che ancora conoscono a fondo questa arte Emma Vidal, che a 100 anni va ancora ogni giorno al Museo del Merletto dove seduta su una sedia, con i piedi poggiati sulla tipica predella, continua a fare quello che ha fatto tutti i giorni della sua vita: intrecciare abilmente il filo per dare vita a squisite trine. Costruire cioè intrecci nel vuoto.
E’ un’arte sottile che esige dedizione e ore e ore di lavoro spesso silenzioso. Il nostro tempo va troppo di fretta per potersi concedere questo lusso e rischia così di dilapidare un patrimonio secolare relegando il merletto a oggetto da museo. La speranza è che possa diventare Patrimonio immateriale dell’Umanità dell’Unesco e a questo scopo sedici comuni italiani si sono di recente uniti in rete a Venezia e hanno proposto la candidatura del merletto.
E intanto Rachele Colombo e Chiarastella Serravalle con il loro spettacolo danno voce e corpo e musica a questa speranza, facendo rivivere in scena le vicende di tre merlettaie nell’arco dei secoli: la prima, Costanza, vive nel 1400 quando nasce il merletto come passatempo delle donne dell’aristocrazia veneziana e si diffonde nei conventi. Con la seconda, Virginia, siamo ai primi del Settecento, in Francia, assieme a quel manipolo di specialiste che Re Sole chiamò nel suo paese per insegnare i segreti dei punti veneziani alle ricamatrici di Alancon. L’ultima, Rosalba, vive all’inizio del XX secolo ed è fra le protagoniste dei primi scioperi di queste lavoratrici costrette a lavorare a cottimo in condizioni di pesante sfruttamento.
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Rachele è una raffinata musicista che ama sperimentare musiche diverse e, mettendo in sequenza i punti utilizzati per creare i merletti, ha composto una deliziosa canzone che ho tentato di tradurre, consapevole che ogni traduzione è un tradimento e tanto più in questo caso, in cui la maggior parte dei termini può essere compresa solo da chi conosce l’arte del merletto.
BURANO DEI MERLETTI
Disegno bello – tirato a piombo
Cuci l’ordito – fila la trama
Punto ad asola chiaro – punto ad asola fisso
Un punto greco da due – due punti e un buco
Punto Venezia – come i suoi ponti
Punto Burano – il più bello di tutti
Rete maca’ – punto gnocchetti
Barrette a riga – ovetti e panetti
Rete con gli smerli – pippiolini e rosette
Smerli a traforo – da tredici e sette
Occhietti della madonna – occhietti di colombo
Punto formica – punto tondo
Punto capa, smerli a gruppi
Rilevo che adorna – e dà la forma
Filo quaranta – filo cinquanta
Filo cento – d’oro e d’argento
O Burano dei merletti – o Burano benedetta
BURANO DEI MERLETTI
Disegno beo – tira’ a piombo
cuzi l’ordito -la ghipur
Punto sacolà’ ciaro – sacolà fisso
greco redin- greco fica’
Greco da do – do punti e un buso
greco da tre – tre punti e un buso
Punto venessia- xe come i so ponti
punto Burano- el più beo de tuti
Rede macada – punto gnocheti
sbari a riga – voveti e paneti
Rede coe creme – picò e rosete
creme falae- da tredese e sete
Oceti dea madona – oceti de colombo
punto formigola – punto tondo
Punto capa – smerli a gruppi
rilievo che adorna -e dà la forma
Filo quaranta-filo cinquanta
filo cento – d’oro e d’argento
o Burano dei merletti – o Burano benedetti…
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Il veneziano, lingua popolana e nello stesso tempo, come ci ha insegnato il grande filologo G. Folena, “internazionale nell’Adriatico”, anche in una semplice sequenza di punti da ricamo, rivela, con la voce calda di Rachele, una dolcezza che incanta: vi si avverte l’amore profondo per la sua terra che ha portato la musicista, dopo lunghe esplorazioni in varie culture musicali, alla necessità di “colmare un vuoto, dare voce a un mondo spezzato, travolto da un’ingrata modernità, proteggerne l’anima sensibile e mite“(uso le sue parole).
Oltre allo spettacolo sul merletto, Rachele Colombo ha appena pubblicato due cd: uno realizzato con la fisarmonicista Miranda Cortes, in cui le due artiste con ironia mescolano e contaminano la musica world con la classica, il jazz, l’etnica, la contemporanea(cd e singole canzoni acquistabili in digitale sul sito sotto indicato), l’altro che nasce invece da una ricerca e studio delle antiche canzoni da battello del 700 veneziano.
“L’amore per la musica
mi spinge istintivamente a rischiare
ad annusare la vita come un segugio,
a guardare al viaggio più che alla meta,
a ondeggiare sul filo,
a volare con ali di sogno,
cadere in fondo al mare”
Questa è Rachele Colombo. Questo è il suo merletto di Burano.
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PUNTO Burano – donne sul filo del merletto la ricerca, le immagini, lo spettacolo, le canzoni. La musicista Rachele Colombo
http://www.teatrostabileveneto.it/events/event/punto-burano-donne-sul-filo-del-merletto/
http://events.veneziaunica.it/it/content/punto-burano-donne-sul-filo-del-merletto