p.strand-1953- famiglia lusetti
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Una delle voci più serie del panorama dialettale italiano propone qui un’opera di qualità. Nato nel 1949 in San Pietro in Vincoli, in provincia di Ravenna, Spadoni ha alle sue spalle una ricchissima bibliografia, in lingua e in dialetti ravennate, nel registro poetico, teatrale e saggistico.
Questa sua impronta terragna romagnola si declina, non solo linguisticamente, ma anche attraverso la tessitura delle citazioni e degli omaggi ai luoghi della propria esistenza. Il canto estende tematiche arcaico popolari, ma entra nel proprio ombroso caleidoscopio esistenziale sempre con sobrietà, uscendo da retoriche e nostalgiche visionarietà. Un filo tenerissimo di ironia cuce amarezze, scarti e dolenze del quotidiano, mai occludendo attenzione sensoriale alla natura, bellezza e conforto.
Clelia Martignoni firma la sostanziosa prefazione, dando al lettore la possibilità di approfondire maggiormente la poetica dell’autore.
anna maria farabbi
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gianni berengo gardin- 1973-famiglia lusetti
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Da Nésar-Nascere di Nevio Spadoni
La ciôrla
Du spnëz d’cavel rufé
ingammbarlé int e’ vent
e vóş ch’al ciąma, al raspa e al luta a dì:
“tabach, lévat cla ciôrla
‘na vinavôlta!”
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La loia
Due pennacchi di capelli arruffati
irretiti nel vento
e voci che chiamano, annaspano e dicono con insistenza:
“ragazzo, levati quella loia
una buona volta!”
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Nevio Spadoni, Nésar Nascere – LietoColle 2014
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RIFERIMENTI IN RETE
http://www.corriereromagna.it/news/cultura-spettacoli/5399/Spadoni-torna-a–Nascere-.html