umberto bellintani
Rita Bellintani ha consentito la pubblicazione di questo piccolissimo, lucente, microcosmo della poesia di Umberto Bellintani annunciato dalla mirata prefazione di Elia Malagò.
Nato a Gorgo di San Benedetto Po nel 1914 e venuto a mancare nel 1999, è stato un protagonista appartato della poesia italiana del ‘900. Con un segno fedele radicato nel dialetto e nella cultura terragna di Po, si eleva con qualità originale.
Quest’anno Passigli ha ripubblicato Forse un viso tra mille, seguito dal carteggio con Dino Primo Mazzolari, curato da Elia Malagò e Nella Roveri, di cui mi riservo un successivo approfondimento.
anna maria farabbi
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fratz- quando si posa la luna sul PO
Da Nella notte di poca luna di UMBERTO BELLINTANI
Non sempre la campana del suona
Non sempre la campana del cuore suona
dolorosamente. Stamattina invece sì,
appena sveglio.
Ferma la dolorosa campana
dissi,
rompile le corde,
falla in mille pezzi.
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UMBERTO BELLINTANI
Nella notte di poca luna
Fuoco Fuochino 2014
http://www.fuocofuochino.it/
Gentilissima Farabbi,
La ringrazio per il prezioso pezzo su Berto,
un miracolo per noi. A presto
Afro Somenzari
FUOCOfuochino
La più povera casa editrice del mondo
Gentilissimo, purtroppo non sono riuscita a trovare la copertina del libro e Anna Maria …(è presitorica! relativamente alla tecnologia) sarebbe così gentile da inviarcela all’indirizzo di cartesensibili? cartesensibili@live.it
Grazie sin d’ora , la responsabile, fernanda ferraresso
Sono davvero felice per queste notizie riguardanti l’indimenticabile amico Umberto (Bellintani). Dopo la sua scomparsa me ne ha sempre parlato la carissima Elia (Malagò), e dunque adesso rileggo con emozione questo prezioso messaggio. Grazie!
Un saluto caro da Mariella Bettarini