bastione santa croce- padova
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Mi avevano mandato l’invito. Ve lo riporto senza modifiche qui sotto. Naturalmente è scritto in inglese perchè i giovani, e di giovani si tratta, anzi giovanissimi, usano l’inglese per comunicare tra loro, soprattutto quando si tratta di arte, di festival.
GIULIA INCANI
DENISE CROSARA
SOFIA OLMEDA
ALJOSA MARKOVIC
MICHELANGELO ZOPPINI
MARCO ZECCHINATO
WILLIAM VASCONI
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video &sound experiment
IDLER TRIFLER / CRZR
BOW HUNTER 789
Servono riferimenti? Eccolo :
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http://www.unipd.it/vivipadova/ai-bastioni-santa-croce-con-il-festival-so-eco-so-good
Loro, i ragazzi di cui mi occupo, sono quelli al punto 7 della locandina del programma. Questa qui sotto.
Si tratta dei bastioni di Padova. Non quelli ” riveduti e corretti” , ripuliti e sabbiati, cosmeticizzati per utilizzo teatrale o incontri d’alto livello, ma quelli lasciati un po’ …allo stato brado diciamo. Chissà perché l’assessorato alla cultura non se ne occupa di più e lo usa, questo spazio, con ciclicità tutto l’anno per eventi lasciati all’intraprendenza dei giovani, uno spazio gestito da loro secondo regole da rispettare, certo, ma partendo dalla disponibilità e dall’offerta di uno spazio senza costo messo a loro disposizione per maturare le abilità, per prendersi le misure su un banco di prova reale. Insomma non sempre e solo teoria. Certo manca il riscaldamento, ma non esistono alberghi sotto zero di tutto rispetto che fanno trending e soprattutto costano un occhio della testa?
Scherzo, certamente, ma se ai giovani fosse diretta l’attenzione che meritano e non li si mettesse in attesa del pensionamento a settanta lustri e oltre prima di dare prova delle loro abilità e del talento che hanno ADESSO, questo spazio, preservato per metterli alla prova, sia per l’organizzazione e l’utilizzo del luogo sia per l’allestimento di eventi, sarebbe un bel laboratorio e un ottimo banco di prova per trovare le nuove leve nei diversi settori dell’arte e dell’intrattenimento.
Invece! Resta deserto per la maggior parte del tempo dell’anno e… i giovani aspettano. ASPETTANO!
Aspettano che apra i battenti a primavera! E intanto le loro primavere passano e si fanno inverno!
La primavera di quest’anno, poi, è stata ed è particolarmente dura. A PARTE IL LAVORO CHE MANCA PER I GIOVANI, A PARTE LA LATITANZA SULLE QUESTIONI GIOVANILI TUTTE, quest’anno è stata dura, perché piove piove e piove ancora, come se il tempo fosse l’esemplificazione del vecchio detto: -PIOVE, PIOVE GOVERNO LADRO!-
Ciò che si ruba è il tempo!
Tempo che non ritorna e di fossili ce ne sono abbastanza ormai dovunque, certo, mi ci metto in mezzo anch’io che sto traguardando altre età over il ground thirty!
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La scena dell’evento: il Bastione Santa Croce, dietro lo Stadio Appiani, lo storico vecchio stadio di Padova, a due passi dal Prato della Valle.Un luogo d’incontro che non abbisogna di pubblicità
Qui, al bastione, hanno studiato e fatto tutto i giovani: dalla pulizia del “locale” all’impianto luci e al suono, dal sistema espositivo dei quadri al sistema di proiettori per le animazioni video proposte dal gruppo ” IDLER TRIFLER – CRZR – BOW HUNTER 789 “, una sigla da cui non sono riuscita a cavare un ragno dal buco. Volevo sapere chi fossero gli autori di quelle immagini che animavano la volta per tutta la sua lunghezza creando un effetto assolutamente coinvolgente , spaesante, avviluppante… fantastico, insomma. Sono di parte? Può essere, anzi lo sono assolutamente perché parteggio vivamente per tutti e tutto ciò che promuove l’arte, la conoscenza, la ricerca di quella che è e può essere la dimensione umana, senza gabbie o retoriche, senza guide accademiche che guardino solo in retrospettiva. Per questo questa mostra mi è piaciuta un sacco!
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Quando si offrono loro opportunità sanno dimostrare il loro valore.
Piuttosto: LO SI FACCIA PIU’ SPESSO!
la mostra… la gente e …più da vicino le opere che ho scelto