Brian Davis
LA ROSA BIANCA
Coglierò per te /l’ultima rosa del giardino, /la rosa bianca che fiorisce /nelle prime nebbie. /Le avide api l’hanno visitata /sino a ieri, /ma è ancora così dolce /che fa tremare. /E’ un ritratto di te a trent’anni, /un po’ smemorata, come tu sarai allora (A. Bertolucci)
Proseguono le celebrazioni per il centanario della nascita di Attilio Bertolucci, il 18 novembre 1911.
Dopo il ricordo del figlio Bernardo all’ultimo Festival della letteratura di Mantova, ora è il turno di Giuseppe, che dedica al padre un’iniziativa nel cuore della sua Emilia: due serate uguali al Teatro Due di Parma, proprio nel giorno della sua nascita, 18 novembre, e una al Teatro Cavallerizza e alla biblioteca di Reggio Emilia, il 24 novembre. “Nella serata che apre il Teatro Festival Parma, nello spettacolo reading ‘Una vita in versi’, con Antonio Piovanelli, prendo in esame 9 poesie che mio padre mi ha dedicato in un arco di tempo che va dai miei 4-5 anni ai miei 18-20 anni. La più antica è ‘Giuseppe in ottobre’ e l’ultima è ‘Viaggio d’inverno’ che dà il titolo alla sua raccolta più bella”, ha detto Giuseppe Bertolucci all’Ansa, raccontando anche un aneddoto su questa poesia: “Avevo 17-18 anni e uscivo dalla mia prima crisi sentimentale così decisi di fare un piccolo viaggio a Cuma, verso Napoli. Mio padre mi accompagnò alla stazione Termini e quando tornò a casa scrisse ‘Viaggio d’inverno. Io però, al momento di fare il biglietto, decisi di andare a Firenze. Lui invece scrisse pensando al mio viaggio a Cuma. Quindi la poesia vive su un falso storico. Certo, so benissimo che la poesia ha una sua totale autonomia. È stato gratificante essere oggetto della sua rappresentazione poetica ma c’è anche un aspetto inquietante nel diventare personaggio”. La seconda serata è “la messa in monologo di un bel racconto di Silvio D’Arzo, ‘Casa d’altri’, che mio padre amava molto e mi ha fatto leggere quando ero adolescente”.
Anche Roma ricorda Attilio Bertolucci, poeta, critico cinematografico e d’arte, giornalista, collaboratore di Livio Garzanti, traduttore di Balzac ed Hemingway, e autore del romanzo in versi “La camera da letto”. Il 18 novembre alla Casa delle Letterature si terrà “concerto di poesia”: proiezioni,video, letture e testimonianze fra gli altri di Patrizia Cavalli, Antonella Anedda, Claudio Damiani, Marco Lodoli, Elio Pecora e Alberto Toni. La casa editrice Rizzoli ha pubblicato le “Lezioni d’arte” di Bertolucci, con un’introduzione di Gabriella Palli Baroni, che raccoglie i saggi brevi pubblicati nel periodico dell’Eni “Il gatto selvatico”, che Bertolucci fu chiamato a dirigere da Enrico Mattei tra il 1955 e il 1965. Allievo dello storico dell’arte Roberto Longhi all’università di Bologna e in seguito suo collaboratore, Bertolucci insegnò per un periodo storia dell’arte a Roma. Nei saggi raccolti, il poeta emiliano traccia una mappatura dei tempi e delle correnti e si sofferma sull’essenza di opere di autori come Cimabue, Paul Klee, Georges Braque e lo scultore svedese Claes Oldenburg
Tra le altre iniziative in programma, ci sarebbe anche l’uscita di un dvd con la lettura integrale de “La camera da letto” andata in onda una sola volta sulla Rai alla fine degli anni ’80, che Attilio Bertolucci registrò nella casa di famiglia a Casarola, sull’Appennino parmense. “Grazie a una generosa sponsorizzazione e al fatto che la nostra cineteca di Bologna ha una collana di dvd e libri, riusciamo molto probabilmente a far uscire la lettura integrale in dvd a primavera 2012”, ha annunciato Giuseppe Bertolucci. Tra le altre celebrazioni per il centenario, Fabrizio Gifuni e Sonia Bergamasco hanno ripercorso il legema tra Pier Paolo Pasolini e Attilio Bertolucci, morto a Roma il 14 giugno 2000. “Mio padre ha fatto pubblicare ‘Ragazzi di vita’ e Pasolini ha scritto il più bel saggio su di lui che si trova in ‘Passione e ideologia’” dice Giuseppe Bertolucci.
Riferimento in rete:
Grazie per aver ricordato Attilio Bertolucci.
Grazie per tutto quello che pubblicate.
Antonio Devicienti
bellissimo questo omaggio alla poesia, alla vita ed al tempo che passa
Grazie a voi per la lettura e la partecipazione,ferni