.
Un’artista spagnola, piuttosto giovane, ma precisa nel raggiungere l’obiettivo che si era proposta, ha reclutato un certo numero di modelle, fuori dai canoni usati dalle riviste specialistiche, rendendo così manifesto il vuoto e il falso che si nasconde dietro tutte le copertine patinate e gli scatti fotografici usati dagli stilisti e dai produttori di moda per distribuire una idea di prodotto e di donna che si diffonde ogni giorno di più in tutti i paesi industrializzati. Ha riprodotto, con modelle prese dalla strada, dal quotidiano, tra la gente comune, le pose che le ragazze, utilizzate per i servizi di moda più importanti, contribuiscono a costruire e che tutti definiscono con un sostantivo importato: glamour. Vorrebbero affascinare, sedurre, turbare, incanalando le scelte delle giovani, eppure…
“Poses” , questo il video prodotto da Yolanda Dominguez, risulta un lavoro che critica con tagliente nitidezza e una scrittura feroce senza essere oltraggiosa, il mondo assurdo e l’artificiosità in cui appunto il glamour e la moda si muovono, la loro vacuità , mostrando e proponendo nelle riviste delle immagini distorte relative al femminile, alla donna, travestendola da oca, da svanita, da qualcosa che non rappresenta affatto nessuna donna reale. Posizionando le sue modelle secondo le pose in cui sono bloccate le modelle delle passerelle, ma inquadrandole in set fotografici che sono i luoghi di transito della gente, i luoghi pubblici, i parchi, le vie di passaggio per raggiungere il lavoro o la scuola, Yolanda Dominguez segna con forza la finzione e l’assurdo e provoca nei passanti, sottoposti a queste pose, delle reazioni del tutto diverse da quelle di un lettore che vede nelle riviste le stesse immagini. La mancanza di distanza, la realtà condivisa, la concretezza della quotidianità, ridimensiona l’oggetto fotografico relegandolo ad una follia che la luce dello sguardo del passante rinnega come possibile. Eppure sono quegli scatti che muovono torme di ragazze e giovani di ogni paese ad acquistare oggetti o a desiderarli muovendo un grosso quantitativo di denaro. Ma è questo ciò che offre davvero femminilità ad ogni donna?
Veevera, 22 settembre 2011
*
Riferimento in rete:
video davvero interessante e, a tratti, comico
i passanti imbarazzati, poi quelli che danno soccorso, una distanza incolmabile tra realtà e finzione
…pose reali che sembrano assurde quando invece assurdi dovrebbero essere gli scatti patinati e i modelli che propongono, assurda la realtà che viviamo un enorme palcoscenico
una bella proposta Vee, per riflettere con freschezza e ironia
Ho trovato estremamente incisivo questo messaggio, e l’ironia amara ma pungente nei confronti di un mondo di carta che vorrebbe manipolare e polarizzare quello che invece è il mondo della quotidianità. Le pose si scaricano in terra nelle vie di Madrid dove è stato girato il video e lasciano ai giornali l’assurdo di cui si fanno vetrina. v
proprio bello il video, ben costruite le scene in cui tutto finisce con l’essere una gag. ferni