La fragilità che ho dentro ha laghi oscuri- Iole Toini

Marika Bäumler

https://cartesensibili.wordpress.com/wp-content/uploads/2011/04/marikabaumler28629.jpg?w=231

.

La fragilità che ho dentro ha laghi oscuri

che non si addicono all’innocenza della neve.

Con pudore, sotterro il corvo

che gracchia quando il tempo si arrota

tra paure millenarie. Ugualmente

di suoni si riempie la mia stanza

quando accorre il sole a battere le spighe

alle finestre. Odori di spezie –  a graspi, a fiotti

mondano la cenere alle vesti.

Una gioia bianchissima torna a cantare la pelle.

La pena si dissolve; e io muovo fra gufi di fiabe, stelle

entusiaste che fanno cruna fra l’occhio e il cuore.

Così un veliero solca  il tempo buono,

l’autentico respiro fra il buio e me.

Iole Toini- febbraio /aprile 2011

5 Comments

  1. Ogni volta resto stupita dalla capacità di questa autrice di portarmi con sé, attraversando cose che sembrano essere caratterizzate dall’insignificanza e invece sono corpo della profondità della nostra terra interiore. Annabelle

  2. una poesia – porta verso un’osservazione interiore, uno scavo, giù giù per risalire al colore che solo la gioia “bianchissima” serba
    meravigliosa scrittura
    Elina

Scrivi una risposta a elina Cancella risposta

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.