Oblivion di Astor Piazzolla eseguita da Uto Ughi.
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Nazim Hikmet – L’uomo
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E’ questo l’uomo?
Un corpo esposto
alla notte della parola.
Corpo: baratro d’ossa e teca di sapienza.
Lì mite: limite del mondo
il limite dell’io che rinnova l’ignoto
rimuove l’ombra di se stesso.
Visionario incolto corpo avvolto involucro
parola tellurica
odio guerra e dio
perizia e peripezia
e s t e s a metafora di un crimine
la vita che in te si esal(t)a.
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f.f.-inedito -peripezie di una pizia qualunque
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