“C’è una rivoluzione che dobbiamo fare se vogliamo sottrarci all’angoscia,ai conflitti e alle frustrazioni in cui siamo afferrati.Questa rivoluzione deve cominciare non con le teorie e le ideologie, ma con una radicale trasformazione della nostra mente.“
Krishnamurti
Intorno al cuore in un fresco fogliame
cresce uno sguardo
leggero si fa aria a l a t o
ogni pensiero perde consistenza
e qualcosa un’anima forse o un’ombra dice finalmente
– luce!
L’effimero trova spessore
ali farfalle i movimenti vertiginosa lievità
si annida in un minuto
fragilissima corporeità dell’ora.
Niente
e nessun luogo è lontano
sulla mappa del cielo
tutto è presente tutto è sempre
una primavera di ceneri e polveri
infiamma lo sbilanciato linguaggio
sottile la parola senza peso
attraversa il tempo
senza frattura senza scegliere una sponda
un’onda e ancora
una e l’altra
futuro e passato qui
in questo che diciamo nostro
oggi di mollica.
.
f.f.- 20 aprile 2010
Penso che Krishnamurti abbia ragione: ” IL MONDO SIAMO NOI” e per cambiarlo dobbiamo lavorare su noi stessi in questo nostro “oggi di mollica”.
Un saluto,
Rosaria
Sì, penso anch’io che questo sia il cammino, quando avremmo inteso il nostro modo di vedere e vivere il mondo allora potremmo muoverci verso l’altro, ogni altro. Ciao Rosaria.f
“Niente
e nessun luogo è lontano
sulla mappa del cielo”
versi che amo particolarmente poichè introducono al viaggio continuo, instancabile che ognuno di noi “può” intraprendere
per giungere ad abitare il suo giorno in condivisione con l’altro
un caro saluto
Elina
http://wp.me/sTz8L-4
ho risposto direttamente “al blog- mittente”. A presto.ferni
E’ proprio così Elina. Grazie della vicinanza.ferni