«E io chiedo agli economisti politici, ai moralisti, se hanno già calcolato il numero di individui che è giocoforza condannare alla miseria, al lavoro eccessivo, alla demoralizzazione, all’infanzia perenne, alla più abietta ignoranza, alla disgrazia ineluttabile, alla penuria assoluta, per produrre un ricco».
Almeida Garrett
(1799-1854)
Così scriveva A. Garret, ora è la volta di José Saramago.
Lo si può trovare senza difficoltà qui, sotto la dicitura
I blog di WordPress.com che stanno crescendo più in fretta, al secondo posto, (dopo la sfilza di vacuità di un fratello che si definisce grande… per scemenze che dice e mostra, a cui sono sottoposti in molti per un continuo lavaggio del cervello)
Si tratta , così sta scritto al lato sinistro, di TRADUZIONE AUTORIZZATA del blog di José Saramago, a cura di Massimo Lafronza
Da questo autore che stimo moltissimo, di cui amo la capacità di lettura “dell’oscurità” di cui un uomo è intriso, ovunque sulla terra e in ogni epoca storica, che in molti suoi libri ha, in certo modo, profetizzato quanto sta diffondendosi, davvero questa come pandemia, la cecità intesa come perdita di sensibilità e incapacità di guardare l’altro, di cercare una via che risolva e non devasti risorse vitali,da questo autore, dicevo, dalle sue carte quotidiane, ho portato sino a qui alcuni estratti che non copio, rimando alla fonte attraverso il link specifico. Mi auguro che ci siano lettori capaci di… ascolto.
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http://quadernodisaramago.wordpress.com/2009/12/07/no-b-day/
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http://quadernodisaramago.wordpress.com/2009/06/08/la-cosa-berlusconi/
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http://quadernodisaramago.wordpress.com/2009/11/11/no-alla-disoccupazione/
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Riferimento ufficiale:
http://caderno.josesaramago.org/
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Altri riferimenti relativi all’autore:
una presentazione del libro si può trovare qui -quaderno-jose-saramago