sono l e a l i le parole?
e crescono sole ?
le scompagina il tempo?
le indirizza il vento?
Sono canoniche le parole
prestigiose cattedre del vuoto
pesano quanto un mattone e galleggiano
nel sogno dentro la realtà.
Non hanno età le parole si ridipingono la faccia
razzolano per terra e aspirano al cielo.
S’intrufolano s’inerpicano singhiozzano e strimpellano
s’inchiostrano s’incancreniscono
mettono zavorra alla chiatta del discorso
allentano il contatto tra
la pelle del dio e tutto ciò che il demone
inventa a loro insaputa.
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Da Nel lusso e nell’incuria- inedito- f.f.