foresta fossile neotropicale di Cerrejón- Colombia
In-posto
il luogo
il segno la scrittura
si fanno l(‘)oro i n e s s i il gene
e altri si generano in parola
via d’inpostura
in chi vive di frammenti
l’andare senza simmetria di un cuore
assisi in un monologo
che per domande questua risposte
antefatte artefatte adatte
a ciò che sfugge. Smentire
alimentarsi d’aria
questo è il corretto indizio
residuo e principio di ogni parola
immobile nella sua assolta distanza
nessuna ignoranza è sciolta
c a l c a r e o resta il futuro
di pietra l’ involucro e conficcato
nella sua carne sonora l’enigma
l’elastico rebus è questo
oggi
lasciato alla deriva
sulla cima delle profondità
degli oceani
di vento
incollato alle nostre vaghe scorte d’infruttuoso nascondimento
nella volontà di raccontare la paura
l’unica che valga vivere
in questo mappamondo d’inquieta
fede
fedele anomalia celeste.
.
f.f. 4 gennaio 2010
Riferimenti a questo testo, un percorso cresciuto sulle vie di un’antichissima foresta…trovata qui
Sono andata a visitare ieri il sito suggerito.Molto interessante e particolare la tua scrittura Ferni. Grazie per le riflessioni che mi porti.Giorgina.