Durante tutto l’anno, sia che si tratti di compere in farmacia, al banco degli alimentari al supermarket, di attese all’ufficio postale, in banca, o addirittura allo sportello della registrazione delle visite all’ospedale, all’aeroporto, alla stazione dei treni, all’ingresso in autostrada,…, bisogna fare la coda.
Tutto ha la sua coda, anche il frack o la rondine, anche l’ occhio ne ha una. Forse anche i giorni si sono messi in coda e aspettano di passare. Anche noi, per nascere, siamo in lista d’attesa, in coda insomma. Eppure c’è qualcosa che la coda non l’ha ma…ha lasciato lo strascico, lungo quanto un’abitudine…Si tratta della cometa senza coda. Una storia dedicata ai più piccoli, che hanno mezzi per oltrepassare tutte le code e le barriere che i grandi, invece di eliminare, costruiscono.
una storia bellissima per una giornata “senza code”
grazie a te e all’autore del videoracconto
Elina
E’ lo stesso autore di un video che portai qui un po’ di tempo fa, l’anno scorso mi pare.Ricordi?Francesco è stato un allievo al Liceo di Rovigo.Poi è andato all’Università di Urbino. ciao Elina.f
me ne sono ‘appropriata’ e ne ho fatto dono.
ottimo allievo e splendida persona… grazie ad entrambi!
ciao, api
Siete tutti troppo buoni. Grazie mille a Ferananda per la splendida presentazione e a tutti rinnovo di cuore i miei auguri per delle feste serene e un felice 2010
qui il video che Fernanda ha portato:
https://cartesensibili.wordpress.com/2009/03/08/direttamente-nel-centronel-cuore-delleffetto-affetto-da-francesco-zamboni/
ciao con nuove coordinate
Elina
Ciao Francesco-Ciao a tutte. Sono rientrata da poco da un viaggio.Hanno visitato numerosi il video, peccato non abbiano lasciato un riscontro.Va bene lo stesso. Grazie Elina, ormai ti nomeniremo ARCHIVISTA-DOCUMENTARISTA ufficiale. Un bacio a voi tutti.ferni