andro-me-da
ripartono da zero
riportano la storia all’inizio
srotolano la molla dell’ingegnosa spirale
dal buio di quell’attimo che nessuno ha visto
là dentro l’orbita nell’occhio ancora chiuso
azzurro il ricordo se ne stava cieco
muto dentro il cielo
una cometa con la coda accesa
tutte le storie fino a qui bruciate.
Solo notte e paura
per calarci dal ventre
umido della madre
sigillati nella pancia del cosmo
un’altra madre
giardino mare eden del tempo che semina
le età dell’essere
in luci di stelle e pianeti orbitanti
galassie nebulose
abiti da forgiare segno di innumerevoli soli
noi filo della notte.
Dentro
questo oscuro
mistero abbracciato alla vigilia
ogni altro nato
muove i suoi natali
come passi nel cerchio dei viventi.
Da qui
ancora una volta le onde
f.f.
Z.Beksinski.
Again once more the waves
leave from the the rock bottom
report the story from its very beginning
unroll the spring of the clever winding
from the darkness of that instant nobody saw
right there inside the orb, in the eye still closed
ultramarine the recollection stayed blind
dumb into the sky
a comet with its tail alight
all the stories burnt till now.
Only night and fear
to let us down from mother’ s
dewy womb
in the cosmic belly sealed
another mother
garden sea eden of the time seeding
the ages of being
in the lights of stars and orbiting planets
bleary galaxies
clothes to be moulded as signs of countless suns
we , the night thread.
Inside
this dark
mystery cuddled up to the eve
every other born soul
takes his steps
in the circle of the living.
From here
the waves again once more.
Translated by dmk
ricordavo questa poesia e la sua forza evocativa.
Ogni volta una nuova visione, una breve percezione, inafferrabile.
poesia incantevole
in più, oltre alla traduzione di Daniela, c’era un’altra molto bella
se ti fa piacere (e non l’hai salvata) te la invio volentieri
ciao, elina
è salvata nell’altro blog,grazie.f
Non solo l’evento di un giorno chiuso nell’ambito ristretto della vita di ciascuno, ma il cosmo nella sua interezza. Bellissimo testo. Letto e salvato,per rileggerlo ancora.Grazie.Giacomo
Grazie Giacomo, finirà che arrossirò come un cerino.ferni
questa la pagina dell’altro blog dove troviamo le due traduzioni
http://fernirosso.wordpress.com/2008/12/09/ancora-una-volta-le-onde/
ciao Fernanda
GRAZIE! You are a new personal memory card!
Scherzo, grazie della ricerca e per averlo scritto qui, a disposizione di chi legge.ferni
certo il fine è condividere
un bacio