Luciano Bovina- Bologna, “Finestrella di Via Piella”
cortopiumosa
Si va per sottrazione, il peso delle ossa
il volo altissimo, leggero a fluttuare
nella potenza l’aria che riempie
lo spazio rarefatto all’estensione
l’eroica, la bravura, la passione
giocando, azzardo puro, l’anima propria e altrui
fidando, sciocca-
cortopiumosa la cincia segna la grazia
.
Luciano Bovina-Italia, map
.
exodus
Troppo di troppo in fretta e
corsa, mosca e vespa vibranti
in cerca inquieta d’instabili equilibri,
mobili tracce, intrecci che si propagano
a li rami di bacca in bacca, come deflagra
l’incendio d’avventato.
Frena, ferma sulla radura la cavalla
il fieno, il falco è un guizzo,
la serpe nella buca,
scuote la testa, inezia,
eccola l’ape, finalmente
su quel fiore.
Luciano Bovina- Bomoll, murales
Cortopiumosa racchiude l’afflato mistico di Viola, il liberarsi del superfluo, farsi aria, piuma. Exodus invece, vibrante dal ritmo incalzante, rappresenta quell’urgenza di sintesi attraverso immagini vivide e molto efficaci.
un caro saluto, Abele.
Sono felice di sentire ancora la tua voce, Abele, grazie per averci fatto strada tra le orme di Viola, la sua è una via tessuta di orme e di ali, di segni e di luci. Sono una sua lettrice da tempo e poi, devo sottolinearlo, le riconosco un’apertura e una disponibilità che non è comune e di questo sono molto lieta., mi riappacifica con il mondo.
Mi farebbe piacere ospitare anche qualcosa di tuo prossimamente, fatti sentire. f
Belle le foto, Ferni e te ne ringrazio. Come ha giustamente rimarcato Abele i testi rientrano in una vena mistica e tuttavia la “cortopiumosa” è anche un richiamo a una mistica *concreta* : a volte le cincie sono più felici delle aquile…un caro saluto, è sempre un piacere stare qui..Viola
Concordo con te, sulla vita della cincia,anche se i luoghi delle aquile a volte, mi piace abitarli, pur sapendo la mia inabilità sui preci-pizi.
Grazie Viola della tua presenza, mi sei davvero carissima, anche se, fino ad oggi, ci siamo incontrate solo in questi i-per-spazi.f
Vi ringrazio per l’utilizzo delle foto
allegate a bellissimi testi.
luciano bovina
Sono io a ringraziare carissimo Luciano, per lasciarmi esportare immagini dalla sua vasta raccolta. Spero anzi, a breve, di poter dedicare anche ai suoi (tuoi?) lavori la dovuta attenzione in un post. Un abbraccio grande, e a presto, fernanda.
trovo che siano gran belle, in particolare “cortopiumosa” che contiene una potenza vivida, espressiva, pure nella sua leggerezza (insomma quella cincia pare di sentirsela nel petto-
ciao
onorata io delle foto di Bovina e realmente grazie a Margherita..sono molto affezionata alla cincia, anche se rimane sempre il rimpianto dell’aquila..-); V.
tre…prese e perse …al volo per Viola
…f.
Ricordavo di aver letto un brano inedito dell’autrice alcuni mesi fa.
Ho ritrovato “Rabat”, portato da Fernanda su queste pagine,
mi aveva colpito per la sintesi e quel finale “Le donne non capiscono, molli di cuore”.
In “exodus” c’è forse la stessa esigenza di immagini vive che saltano passaggi intermedi per giungere “all’osso”.
Senza il peso dell’inutile è pensabile un volo:
Molto belle le immagini di Luciano Bovina, scelte sapientemente.
Ne aspettiamo altre, sicuramente
un saluto, Elina
spero anch’io di riuscire a portare altro di Bovina e, magari, altro di Viola. Sarebbe bello riuscire a mettere in viaggio i testi e le immagini, insieme. Grazie, f.
Elina, molto attenta la tua lettura che sento molto aderente alla mia idea di scrittura; sì, in genere sono per il “less is more” e per questo preferisco la poesia…Ferni, prima o poi ci risentiamo…un abbraccio a entrambe, Viola