a oriente nascono suoni

nascono dal ventre della notte

si diramano corda per corda dentro le antiche radici

le natiche del mondo  le candide navate nevicano  gigli

misurano i tendini sulle bianchissime pietre delle ossa.

Brillano le remotissime  memorie

in noi da sempre

dall’inizio incorrotto

dall’oltre la barbarie

prima di caino e la sua progenie

noi origine in discesa

riposta risposta  oltre la porta noi labirinto e scioglilingua

della voce dismessa là nella grotta che canta

la vita che scocca

la morte nell’arco di ogni nuova era

noi scordata storia di echi.

f.f.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.